XI Raduno Nazionale - Vogli'e turnà - 1/2 Ottobre 2022
Chi avrebbe mai pensato di trovarsi nello stabilimento di Pomigliano d'Arco a distanza di anni….
Chi avrebbe scommesso di entrare nello stabilimento ALFASUD, oggi STELLANTIS, a bordo proprio di un' Alfasud….
E' capitato a noi dell' Alfasud Club Italia, a bordo di quelle che definiremmo “compagne di avventura”. E si, perché si è trattata proprio di un'avventura quella che abbiamo consumato Sabato 1 Ottobre 2022. Un' avventura emozionale dal gusto un po' ingenuo, quasi romantico, a volte nostalgico. Un'esperienza a tratti imbarazzante nel vedere, proprio all'ingresso dello stabilimento, al di là dei cancelli, il logo di una Holding anziché quello di una fabbrica che reca il marchio della sportività, della tecnologia, che fu pionieristica nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e meccaniche e che ha segnato la storia del panorama automobilistico nazionale e non.
Ma l'entusiasmo delle centinaia di scatti verso una geometria semicircolare disegnata da tutte le auto presenti in sosta sotto il logo dell'azienda, l'incrocio di sguardi complici e sorridenti dei presenti, lo sfondo degli impianti di produzione e dei vari reparti, unitamente all'immaginazione che proprio lì dentro venivano prodotte le nostre auto, ha cancellato dalle menti il concetto di Holding, illuminando al contempo lo stemma visconteo.
Un tour di 12 Alfasud nel circuito denominato “pistino di prova” laddove, proprio quattro o cinque decadi fa, le stesse correvano per essere collaudate; un'altra sosta nella sezione circolare del circuito per immortalare l'evento; il serpentone delle 12 attraverso i tratti dissestati per la “prova sospensioni” e “corpo sterzo” per poi fa ritorno nella zona d'ingresso. Tutto ha contribuito al nostro stato emotivo, a sfamare la nostra curiosità, la voglia di vivere un tempo mai vissuto.
Lo sguardo incredulo di chi per caso si è trovato al posto giusto nel momento giusto ha incrociato il nostro, fiero e spavaldo che, con esuberanza, recava con se l'orgoglio di guidare l'auto che ha dato inizio alla produzione su scala industriale dell'Alfa Romeo nel mezzogiorno.
La foto di gruppo, all'interno di uno dei tanti stand della produzione, ha segnato il termine della nostra permanenza nello stabilimento. Sommersi dal rumore della catena di montaggio, in presenza di tre esemplari dell'ultima nata in casa Alfa Romeo, abbiamo posato per immortalare il momento, l'evento del cinquantesimo dell'Alfasud. Ci siamo lasciati Pomigliano d'Arco alle spalle per fare ingresso nel cuore della capitale partenopea, raggiungendo la zona lungomare di Posillipo alla volta di una gustosa sosta pranzo per poi incanalarci dentro i vicoli di Napoli, quelli stretti stretti che portano alla sublime Piazza del Plebiscito.
“L'Alfasud !!! Quella che teneva pure papà !!!….”Esclamazioni napoletane, fiumane di persone, turisti, anche quelli “per caso”. Come noi del resto, che non siamo stati veri turisti, ma spavaldi autisti di auto, quelle che hanno donato lavoro e vita alla Napoli del secolo scorso.
E da intrepidi che vogliono affondare l'acceleratore dell'emozione, abbiamo rubato qualche scatto in piazza. Una sistemazione veloce schierando le auto un po' alla meglio e tanti, tanti scatti. Non solo i nostri in realtà. Poi via, fuori dalla piazza. Dai, via via…
Ancora per le vie del centro quindi, fino a raggiungere la stazione centrale di Napoli dove poter parcheggiare le auto in un’area di sosta. A passeggio per il centro quindi, attraversando la famosa via Dei Tribunali e via Toledo, quella che si estende accanto ai quartieri spagnoli, oggi una delle tante attrattive di Napoli
Chi avrebbe scommesso di entrare nello stabilimento ALFASUD, oggi STELLANTIS, a bordo proprio di un' Alfasud….
E' capitato a noi dell' Alfasud Club Italia, a bordo di quelle che definiremmo “compagne di avventura”. E si, perché si è trattata proprio di un'avventura quella che abbiamo consumato Sabato 1 Ottobre 2022. Un' avventura emozionale dal gusto un po' ingenuo, quasi romantico, a volte nostalgico. Un'esperienza a tratti imbarazzante nel vedere, proprio all'ingresso dello stabilimento, al di là dei cancelli, il logo di una Holding anziché quello di una fabbrica che reca il marchio della sportività, della tecnologia, che fu pionieristica nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e meccaniche e che ha segnato la storia del panorama automobilistico nazionale e non.
Ma l'entusiasmo delle centinaia di scatti verso una geometria semicircolare disegnata da tutte le auto presenti in sosta sotto il logo dell'azienda, l'incrocio di sguardi complici e sorridenti dei presenti, lo sfondo degli impianti di produzione e dei vari reparti, unitamente all'immaginazione che proprio lì dentro venivano prodotte le nostre auto, ha cancellato dalle menti il concetto di Holding, illuminando al contempo lo stemma visconteo.
Un tour di 12 Alfasud nel circuito denominato “pistino di prova” laddove, proprio quattro o cinque decadi fa, le stesse correvano per essere collaudate; un'altra sosta nella sezione circolare del circuito per immortalare l'evento; il serpentone delle 12 attraverso i tratti dissestati per la “prova sospensioni” e “corpo sterzo” per poi fa ritorno nella zona d'ingresso. Tutto ha contribuito al nostro stato emotivo, a sfamare la nostra curiosità, la voglia di vivere un tempo mai vissuto.
Lo sguardo incredulo di chi per caso si è trovato al posto giusto nel momento giusto ha incrociato il nostro, fiero e spavaldo che, con esuberanza, recava con se l'orgoglio di guidare l'auto che ha dato inizio alla produzione su scala industriale dell'Alfa Romeo nel mezzogiorno.
La foto di gruppo, all'interno di uno dei tanti stand della produzione, ha segnato il termine della nostra permanenza nello stabilimento. Sommersi dal rumore della catena di montaggio, in presenza di tre esemplari dell'ultima nata in casa Alfa Romeo, abbiamo posato per immortalare il momento, l'evento del cinquantesimo dell'Alfasud. Ci siamo lasciati Pomigliano d'Arco alle spalle per fare ingresso nel cuore della capitale partenopea, raggiungendo la zona lungomare di Posillipo alla volta di una gustosa sosta pranzo per poi incanalarci dentro i vicoli di Napoli, quelli stretti stretti che portano alla sublime Piazza del Plebiscito.
“L'Alfasud !!! Quella che teneva pure papà !!!….”Esclamazioni napoletane, fiumane di persone, turisti, anche quelli “per caso”. Come noi del resto, che non siamo stati veri turisti, ma spavaldi autisti di auto, quelle che hanno donato lavoro e vita alla Napoli del secolo scorso.
E da intrepidi che vogliono affondare l'acceleratore dell'emozione, abbiamo rubato qualche scatto in piazza. Una sistemazione veloce schierando le auto un po' alla meglio e tanti, tanti scatti. Non solo i nostri in realtà. Poi via, fuori dalla piazza. Dai, via via…
Ancora per le vie del centro quindi, fino a raggiungere la stazione centrale di Napoli dove poter parcheggiare le auto in un’area di sosta. A passeggio per il centro quindi, attraversando la famosa via Dei Tribunali e via Toledo, quella che si estende accanto ai quartieri spagnoli, oggi una delle tante attrattive di Napoli