Anche quest'anno come da quattro anni a questa parte tutti i soci e i simpatizzanti dell'Alfasud Club Italia si sono ritrovati per il raduno Nazionale, quest'anno in Valtellina. Partendo da un ideale "fil rouge" con il raduno dello scorso anno - record di presenze - l'organizzazione è ripartita dalle montagne che tanto hanno divertito i partecipanti sia per la guida che per paesaggi e scorci mozzafiato.
Diciotto vetture si sono presentate ai blocchi di partenza a Ponte di Legno per affrontare, graziati da un tempo clemente, la piccola e impervia via che porta a Bormio: il Passo Gavia.
Le vetture e i piloti sono stati all'altezza della situazione, senza strafare, solo per divertimento e soddisfazione nella guida, ritrovando intatte quelle caratteristiche che hanno fatto grande l'Alfasud: tenuta di strada, confort e potenza.
E pensare che il Gavia era solo l'antipasto! Il piatto forte è arrivato nel pomeriggio quando tutti gli equipaggi si sono trovati impegnati sui tornanti della strada più bella d'Europa: il passo dello Stelvio. Le Alfasud si sono inerpicate fino a 2800 mt s.l.m in un susseguirsi di curve e falsopiani spettacolari inondando la valle del magico sound del motore boxer.
Il secondo giorno si è svolto al di là del confine italiano. Il gruppo ha sfilato per la città di St. Moritz dopo aver passato gli incantevoli paesaggi della Engadina che hanno ricordano a tutti i partecipanti i racconti fiabeschi della infanzia.
Il club è stato accolto con entusiasmo, l'arrivo delle Alfasud era stato pubblicizzato in tutto il paese. In particolare, due appassionati giunti apposta da Zurigo e da vecchi possessori di Alfasud hanno potuto rivivere emozioni passate grazie alla accoglienza dei soci che hanno permesso loro di fare un giro sulle vetture.
A termine, come di consuetudine, le premiazioni. Quest'anno hanno meritato il premio Sara De Nardi la prima socia del Club che si è presentata con una Sprint Veloce acquistata da poco tempo in ricordo di quella con cui viaggiava nella infanzia. Il secondo Giuseppe Gorfer che da proprietario casuale di Alfasud (gli è stato proposto un esemplare di Super pochi anni fa) si è appassionato al modello e alla compagnia dei soci del club che - come spesso accade - ha definito più una famiglia che un gruppo di fanatici della vettura. Terzo premio è stato dato per la bellezza della vettura (una Alfasud Sprint preparata a puntino) e la simpatia a Sabina e suo marito giunti apposta dalla Svizzera per partecipare al raduno.
Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto prendere parte a questo evento e in particolare gli equipaggi giunti dall'estero: Marcel Kilchenmann e Joel Fenn. Diamo appuntamento a tutti coloro che amano le Alfasud al nostro stand presso la fiera dell'auto d'epoca di Padova il prossimo ottobre